12° Giorno: Harstad - A

Gallery del giorno03 Luglio 2009

 

HARSTAD – FISKENFJORDEN - GULLESFJORDBOTN - HONEYVIKA – FISKEBOL – BUDALEN- VASTERFJORD - SVOLVAER -KLEPPSTAD – SUNDKLAKK – STEIRE – LEKNES – STEINE - BALLSTAD – NUSFIORD – RAMBERG – HANNOY – MOSCHESEN - REINE – SORVAGEN – TIND -“A” (Km 360)
Partenza ore 10.00 arrivo ore 21.00

Oggi partiamo con tutta calma. Un rapido controllo alla moto e veloce riunione tecnica sul percorso odierno. Attraverseremo tutte le isole Lofoten. I primi cento kilometri scorrono veloci su una strada che si snoda tra colline dalle cime aguzze che sembrano montagne, ponti, tunnel e un mare che assume colorazioni differenti ad ogni curva. Ai lati della strada casette colorate di legno curate sin nei piccoli dettagli e con davanti un pennone con la bandiera Norvegese.
 La E10 si snoda fino all’estremità sud delle isole Lofoten collegate tra di loro con ponti e gallerie. Dal 1997 tra Gullesfjorden e Hanoy è stata aperta una strada che con gallerie sottomarine molto lunghe e tunnel vari e ponti permette di continuare il viaggio evitando di prendere il traghetto .La strada lascia il mare passa tra laghi dall’acqua verde smeraldo, montagne innevate in lontananza tutto sotto un cielo di un azzurro brillante.
Torniamo di nuovo al livello del mare e sono sempre più le volte che ci fermiamo per una foto. Qui tutto sembra meritevole di uno scatto o una ripresa . Incontriamo spesso dei piccoli agglomerati di casette di legno vai colori vivaci costruite su palafitte di legno in piccole insenatura che fanno da porto naturale a imbarcazione di pescatori. Sono tutti posti incantevoli ma uno in particolare ci è rimasto più impresso: Reine. Una località che da sola varrebbe il viaggio. Continuiamo di isola in isola fino all ’ultimo centro abitato delle Lofoten : “A” .
 Questa lettera è l’ultima dell’alfabeto Norvegese. Ci fermiamo una infinità di volte per ammirare i posti e quando decidiamo di fermarci è tardi sono le 21. E’ ancora giorno ma da queste parti dopo le 18 tutte le attività cessano. Abbiamo difficoltà a trovare un posto per la notte. Alla fine troviamo una “Rorbuer” che inizialmente ci viene proposta a 1250 Korone che per noi sono troppe e quando stiamo per andare via ci richiamano e ci fanno capire che 900 korone sono sufficienti. La Rorbuer è grandissima sarà almeno di 80 mq. Questa sera decidiamo di dormire in due stanze lontane tra di loro. Ricca cena mi reco presso un vicino ristorante ( su palafitte) dove in maniera gratuita mi collego ad internet trasmetto foto e diario. E’ passata da poco la mezzanotte quando stanco crollo sul letto e fuori manco a dirlo la luce è ancora forte.
               

<< 11° Giorno