8° Giorno: Rovaniemi - Karigasniemi

Gallery del giorno29 Giugno 2009

 

ROVANIEMI – CIRCOLO POLARE – SODANKILA – VUOTSO - IVALO – INARI – KAAMENEN - KARIGASNIEMI (Km 450)
 Partenza ore 07.30 arrivo ore 21.00

Ripartiamo verso NAPAPIIRI. A pochi kilometri dalla meta incontriamo quello che non è altro che un parco giochi sul tema di Babbo Natale . Ci fermiamo solo per qualche foto e poi ripartiamo. Arrivo al Circolo Polare Artico (66° 32’ 35”N) dalla parte della Finlandia. Tutto in questo luogo è improntato alla festa del Natale. Del resto è conosciuto nel mondo come il paese di babbo natale. I negozi, le commesse, i souvenir e gli arredi sono tutti improntati a questa festa. Troviamo l’immancabile albero di natale vicino al quale Natale non può resistere dal farsi fare una foto. L’ufficio postale mette un annullo speciale sulle cartoline e le lettere ed ha una cassetta della posta particolare per coloro che voglio far pervenire la propria corrispondenza in prossimità delle feste di Natale.
Dopo Pranzo ripartiamo attraversando un paesaggio fatto di laghi, boschi è rettilinei immensi e ancora rettilinei. Strade larghissime e niente autovelox e quindi ci diamo giù fino a quando il paesaggio cambia di nuovo. Le strade diventano più strette, boschi meno fitti,alberi più bassi e il paesaggio si arricchisce finalmente di un personaggio annunciato da centinaia di kilometri ma mai presentatosi: La renna. Attraversa pacificamente e con svogliatezza la strada .
Bisogna stare attenti alla velocità mantenuta perche dopo un po’ non ci si rende conto dello spazio di frenata che occorre . Le renne notoriamente attraversano la strada con molta lentezza e spesso non si spostano. Quindi occorre stare sempre in “campana” perché possono apparire in qualsiasi momento. Proseguiamo tra laghi, laghetti, stagni, acquitrini e pozzanghere senza soluzione di continuità e con un abitante che non abbiamo mai visto così numeroso la zanzara. Sono vere e proprie nuvole che ti assaltano quando ti fermi. Per fare pipì occorre essere velocissimi e non togliersi il casco . Il sole ormai non tramonta più e solo l’orologio ci dà la percezione del tempo che passa.
 La temperature comincia a calare. Siamo ormai nella terra dei Lapponi. Ci lasciamo Inari alle spalle (cittadina sede del parlamento Sami della Finlandia e situata sulle rive del lago Inarijarvi il secondo più esteso lago del mondo a nord del Circolo Polare Artico) e a Kaamanen lasciamo la statale E75 e giriamo verso Ovest per la statale 92 che ci porta verso il confine con la Norvegia.. La strada diventa stretta ed è un continuo saliscendi e abbiamo il sole perennemente negli occhi e ci crea qualche fastidio nella guida. Le zanzare a migliaia si sono spiaccicate sulla visiera del casco e dobbiamo fermarci per dargli una pulita. Alle nove di sera non ne possiamo più e decidiamo di fermaci in un campeggio a pochi kilometri dal confine: Karigasniemi . Prendiamo una Hytte veramente speciale costruita con tronchi interi.: uno spettacolo Ceniamo con delle polpettine già pronte che abbiamo comprato, sulle quali è meglio sospendere il giudizio, ed è una vera fortuna che abbiamo il nostro solito spaghettino al pomodoro che sistema tutto e ci mette di buon umore. Facciamo appena a tempo a metterci sul letto e ascoltare il rumore del fiume che scorre vicino al campeggio che crolliamo in un sonno profondo fino al mattino.
               

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