Siamo due  arzilli sessantenni   da sempre motociclisti  e che dopo  aver girato un bel po' in tutta Europa si accingono a  realizzare quello che è il sogno   di tutti i noi   :  raggiungere NordKapp in moto. 
Ogni  anno nelle fredde e piovose serate invernali  insieme  agli amici  quando  ci incontravamo e parlavamo dei viaggi da fare  in moto non c'era volta che non si parlava di NordKapp.  Si discuteva sul percorso e sulle varie località da  visitare e sull'abbigliamento e sul tipo di moto da utilizzare.  Ma ogni volta vi era qualcosa   che  aveva la priorità : il matrimonio, i figli,il mutuo di casa, le rate della macchina ecc.
Così di anno in anno questo viaggio diventava una meta irraggiungibile quasi un sogno.
Adesso il mutuo di casa pagato, i figli grandi e la pensione ormai raggiunta  hanno fatto si che questo sia il momento giusto per"  il viaggio". Eravamo in tanti, con il tempo siamo  diventati sempre meno perché la vita  e le circostanze hanno operato una grande selezione. Oggi siamo in due  fermamente decisi  e che  con il coinvolgimento e l'appoggio delle rispettive  famiglie e soprattutto  di tutti gli amici motociclisti ci accingiamo a raggiungere  l'agognata meta.
Una parte dei nostri  desideri , per la verità,  l'abbiamo già realizzata  : siamo diventati proprietari di moto adatte allo scopo  cioè di due  SUZUKI  V STROM 650.
Ora che le abbiamo rodate a dovere, che il percorso , la data di partenza , le varie tappe e la durata del viaggio sono stabilite  ci siamo guardati un attimo indietro  e abbiamo rivisto per un attimo i viaggi già fatti e le emozioni  provate  nei preparativi   per  la partenza.
Abbiamo rivisto per un momento le varie moto che abbiamo  possedute nell'arco di quaranta'anni  ricordandole   tutte ma   con particolare affetto proprio quelle che più delle altre ci hanno fatto "penare " perche era più il tempo che si passava a "sistemare i carburatori"  che a girarci sopra.
Quanti  ricordi, l'odore della benzina e le mani sempre unte di olio , i pomeriggi trascorsi a montare e smontare il  motore   nella convinzione (?) di migliorarne le prestazioni, le discussioni  su trasmissione a catena o a cardano e  sulla  messa in moto a pedale. E ci siamo ricordati dei viaggi fatti nella ex Iugoslavia prima e  Croazia e Slovenia poi ,il tour del  Peloponneso in Grecia o il periplo  della Sicilia con relativa escursione sull'Etna, le tante volte in  Sardegna, alle Eolie, in  Corsica e il viaggio verso Budapest mai raggiunta per problematiche  legate ai documenti sorti alla frontiera Ungherese. Come non pensare  alle  innumerevoli  gite "fuori porta" che ci hanno permesso di conoscere   paesini  sconosciuti ai più e  messo a contatto con un' umanità veramente sorprendente. E come non ricordare quando si  andava in giro privi "abbigliamento tecnico" con un  passamontagna e con le buste dell'immondizia  a ripararci dalla pioggia.....  Improvvisamente ci siamo accorti di quanto le moto hanno fatto  parte integrante della nostra vita.
Oggi  sono  altri tempi, le moto  sono diventate più affidabili  e  l'abbigliamento è specifico e testato e permette di  intraprendere viaggi  sempre  più impegnativi con una certa tranquillità.
Due cose sono rimaste le stesse : la passione per la moto e la capacità di sognare. Queste due cose, oggi,  ci permettono di progettare e realizzare il "VIAGGIO" per eccellenza, quasi un posto metafisico  che rappresenta  la realizzazione dei nostri sogni di motociclista.